Il Relais Borgofasceo deriva dalla ristrutturazione di un antico casolare immerso nella campagna ligure risalente all’anno 1600.
Vista dall’alto, la struttura ricettiva risulta composta da:

  • Un giardino di circa 2.000 metri quadrati comprendente anche un’area giochi per i più piccoli ed un capanno per ricovero biciclette;
  • Un’area verde di compendio con coltivazioni di alberi di fichi nella quale vengono organizzati degli eventi all’aperto;
  • Un parcheggio privato accessibile dal giardino, gratuito per i clienti;
  • Una collina terrazzata con i caratteristici muretti a secco coltivata a uliveto, la cui vista è fruibile da tutte le 12 camere presenti nella struttura. All’interno dell’uliveto è stato realizzato un sentiero, che consente tramite una breve passeggiata sui tipici terrazzamenti liguri di raggiungere una piccola chiesetta medievale presenta sulla cima della collina.

Le 12 camere di cui si compone la struttura risultano cosi suddivise:

  • 2 camere “suite” con salottino e terrazzo privato, strutturate su due piani;
  • 10 camere matrimoniali, tutte finemente arredate.

Le camere sono tutte dotate di area condizionata e di wi-fi gratuito.
Al piano terra, la struttura presenta una sala adibita a ristorante ed un dehor con vista sul giardino, nel quale vengono servite le colazioni durante la stagione estiva.
Periodo di apertura: da aprile a ottobre.

Coltivazioni di rose e di pesche caratterizzano Ortovero, antico insediamento agricolo che sorge sulla sponda destra dell’Arroscia, poco più a monte della confluenza col Lerrone.
Il Pigato trova ad Ortovero, paese aderente alle Città del Vino, uno dei punti di eccellenza.
Il suo Centro Enologico – Enoteca Regionale ospita manifestazioni annuali per la valorizzazione di questo prodotto, che con Rossese e Vermentino completa la serie di vini del Ponente ligure.
Situato nel fondovalle, in epoca romana esisteva qui un insediamento, «Ortus Vetus», localizzabile forse nell’attuale zona di Pozzo.
Le prime notizie certe, dopo il silenzio dell’Alto Medioevo, presentano Ortovero come possesso dei marchesi di Clavesana.
In seguito, venne nel 1341 concesso in feudo ai Cazzulini che, dopo dieci anni, lo cedettero al Comune di Albenga con il quale seguì le sorti della Repubblica di Genova.
Nel 1763 insorse per protesta contro le eccessive imposizioni fiscali e nel 1797, con la costituzione della Repubblica Ligure, Ortovero si costituii, insieme a Pogli, comune indipendente all’interno della Giurisdizione del Centa.
Interessante l’intero borgo di Pogli, con la sua struttura fortificata la cui origine è diversa da quella di Ortovero.
Questo piccolo borgo fu fondato dal comune di Albenga nel 1288 per contrastare i Clavesana, fu posto a controllo della strada della valle Arroscia con gli stessi scopi difensivi che pochi anni prima avevano portato all’edificazione di Villanova e di Cisano.